Verdure, carne, pesce: sono in tanti a fare scorte alimentari per limitare il più possibile le uscite a causa dell’emergenza Coronavirus. Fanpage.it ha chiesto alla dottoressa Sabina Rubini, biologa e esperte in igiene e sicurezza degli alimenti, come conservare gli alimenti per evitare che deperiscano.
Supermercati e negozi di generi alimentari continueranno ad essere riforniti. L’emergenza Coronavirus continua, ma il Governo assicura che non è necessario prendere d’assalto i supermercati. Nonostante questo però sono tante le persone che, anche per limitare il più possibile le uscite, stanno facendo scorte di cibo. Ma come conservare tutti questi alimenti per evitare che deperiscano e vadano sprecati? Ci sono invece degli alimenti che non vanno riposti in frigorifero? E poi, quali accortezze dobbiamo prendere per evitare la contaminazione? Fanpage.it lo ha chiesto alla dottoressa Sabina Rubini, biologa e esperta in igiene e sicurezza degli alimenti.
Come conservare i cibi in frigo
Siete tornati dal supermercato con una spesa che vi basterà fino all’arrivo dell’estate? Per disporre correttamente i cibi in frigo, per evitare l’alterazione dei sapori e delle qualità organolettiche degli alimenti, bisogna infatti sapere che ogni scomparto ha la sua temperatura ed è adatto alla conservazione di diversi alimenti: quelli centrali sono i più freddi, adatti magari a carne o pesce, in basso, nei cassetti, la temperatura invece si aggira intorno ai 6-8 gradi ed è lì che dovremmo collocare la frutta e verdura.
Frutta e verdura: ecco come conservarne le qualità
Frutta e verdura sono i due generi più deperibili ma indispensabili come mai prima d’ora per rafforzare il sistema immunitario. “Ortaggi e frutti devono essere conservati nello scomparto loro dedicato nel frigo, ovvero nei cassetti più in basso: dove la temperatura si aggira intorno ai 6 gradi. Temperature troppo basse infatti tendono ad alterare più facilmente i componenti principali di frutta e verdura”. Attenzione però: non tutti gli ortaggi vanno riposto nel frigo: “I pomodori, ad esempio, è preferibile conservarli a temperatura ambiente, soprattutto d’inverno per evitare che perdano le loro caratteristiche”. E chi ha esagerato con la spesa e non sa dove riporre la verdura, può optare per il freezer: “Congelare gli ortaggi crudi, in alcuni casi, è davvero un’ottima soluzione. Secondo vari studi infatti gli ortaggi conservati a -18 gradi mantengono inalterati vitamine e minerali. Un ortaggio crudo, resiste fino a 2-3 mesi”. Ma non tutte le verdure si prestano al congelamento, ad esempio quelle con altissimi quantitativi di acqua. “All’atto dello scongelamento infatti insieme all’acqua, andrebbero a perdere tutte le loro sostanze salutari e a perdere consistenza”. Infine l’ultimo suggerimento riguarda il modo in cui bisogna scongelarli: “Mettiamo i nostri ortaggi crudi direttamente in cottura. Non è necessario uno scongelamento graduale”.
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