Arriva la nuova bevanda: il Chai Tea Latte

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di Luciano O. Atzori

Già da qualche anno in Inghilterra e negli Stati Uniti (soprattutto a San Francisco) è esplosa la moda del Chai Tea Latte, una bevanda speziata ispirata alla cultura indiana composta dal Tè, dal Latte e da alcune spezie (zenzero, cannella, chiodi di garofano, cardamomo, anice stellato e pepe nero).

Questa bevanda dal profumo e sapore avvolgente ed esotico è ottima nei cambi di stagione e nei mesi freddi. Non è eccitante come il caffè e il tè ed è più leggera del cappuccino. Insomma è un’ottima bevanda riflessiva (cioè da meditazione) spesso consumata per “coccolarsi” un po’ e contrastare lo stress e la frenesia quotidiana delle fredde giornate autunnali e invernali.

Oltre a queste importanti caratteristiche non vanno dimenticate le non poche proprietà antiossidanti e non solo derivanti dalle spezie utilizzate per la preparazione.

In alcune città il chai tea latte è molto diffuso, infatti, pare che a San Francisco ci siano più Chai Tea Latte Bar che caffetterie.

Questa bevanda, oltre a gustarla nei bar specializzati, la si trova in capsule e/o in bustine solubili, ma la si può anche preparare in casa. In quest’ultimo caso basta scaldare, sino quasi all’ebollizione, circa un litro di acqua in un pentolino. Successivamente si aggiunge un pezzetto di zenzero fresco, uno di cannella, un chiodo di garofano, un anice stellato e 3-4 semi di cardamomo schiacciati, si fa bollire il tutto per circa 15 minuti e dopo si aggiunge mezzo litro di latte (possibilmente fresco) e un cucchiaino (oppure una bustina) di tè nero. Chi vuole può anche aggiungere un cucchiaino di zucchero e del pepe nero. A questo punto si riporta a temperatura (senza fare bollire) e si spegne il fuoco, si fa riposare il tutto per 10-15 minuti e si filtra: il chai tea latte è pronto per inebriarci con i suoi profumi e sapori.

Ovviamente questa bevanda, come ogni altra, è personalizzabile. Io, ad esempio, uso pochi semi di finocchio al posto del cardamomo, metto un cucchiaino di miele biologico al posto dello zucchero e utilizzo del tè verde bio e del latte fieno intero e biologico.

© Produzione riservata

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Dr. Luciano O. Atzori
Biologo – Esperto in Sicurezza degli Alimenti e in Tutela della Salute
Divulgatore Scientifico – Consulente agroalimentare
Co-founder  ISQAlimenti.it