Come scegliere gli agrumi

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Recentemente ci hanno chiesto quali fossero i parametri da controllare per scegliere degli agrumi di qualità insomma a cosa bisogna prestare attenzione quando si acquistano?

 

RISPOSTA

Per scegliere dei buoni e sani agrumi bisogna osservare quelli esposti facendo attenzione a quanto segue:

  1. acquistarli maturi quindi, eccetto alcune varietà precoci o tardive, nella stagione fredda (periodo compreso tra dicembre e febbraio), sceglierli con colorazione marcata (spesso indice di maturazione) e con il picciolo, se presente, di color verde e ancora fresco e non secco (indice di raccolta avvenuta recentemente);
  2. evitare l’acquisto di agrumi acerbi in quanto con minori fitonutrienti rispetti a quelli maturi. Possibilmente evitare gli agrumi maturati in camere di etilene (gas che funge da ormone, rilasciato anche dagli stessi frutti) in quanto, essendo gli grumi dei frutti “non climaterici”, una volta raccolti non maturi rimangono tali e se esposti all’etilene modificano principalmente il colore della buccia (sverdimento) facendoli apparire maturi e quindi ricchi di nutrienti, ma in realtà non lo sono… Quindi, ove possibile, preferire i prodotti coltivati in Italia e potendo a km 0 in quanto più difficilmente subiscono lo sverdimento;
  3. evitare l’acquisto di agrumi confezionati in buste di plastica senza areazione(es. senza fori) in quanto queste trattengono l’umidità facilitando lo sviluppo della muffa di conseguenza gli agrumi tendono a durare di meno;qualora si voglia mangiare anche la buccia degli agrumi o utilizzarla per altro bisogna evitare di acquistare frutti con “buccia non edibile” in quanto trattati in post raccolta con sostanze sparse in superficie (es. gli additivi E231, E232, E904, E914) usati come lucidanti o come antimuffa. Quindi, prima di acquistare agrumi bisogna leggere attentamente le etichette e, ove possibile, acquistare quelli con la buccia edibile

  4. possibilmente acquistare agrumi prodotti attraverso agricoltura biologica in quanto privi di eventuali residui di fitofarmaci. Di questi agrumi si può mangiare anche la buccia (flavedo la parte più esterna e colorata di giallo, arancio
    ne o rosso e albedo la sottoparte generalmente di colore bianco, spugnosa e dal sapore amaro), ricchissima di sostanze benefiche (flavanoni, ecc.), oppure la si può utilizzare per infusi (es. per il tè), per i cocktail, per fare la frutta candita, per produrre il limoncello, ecc.;
  5. eccetto qualche caso gli agrumi dovrebbero essere acquistati sodi, ma non duri e con la buccia senza parti molli (ammaccature, ecc.). Se biologici non bisogna cercare la perfezione estetica anzi qualche piccolo difetto è proprio indice di agricoltura biologica. Insomma bisogna imparare a scegliere con la dovuta consapevolezza e non solo con gli occhi…;
  6. ecc.

© Produzione riservata

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Dr. Luciano O. Atzori

Biologo – Esperto in Sicurezza degli Alimenti e in Tutela della Salute
Divulgatore Scientifico – Consulente agroalimentare

Co-founder dello ISQAlimenti.it